Discesa in Valle San Martino dal Convento del Pertus a Erve, Saina ed infine Somasca
Tracciato molto panoramico, con vari tratti in costa ma anche godibili S2 fino ad Erve, e con difficoltà teniche S3 nella discesa finale a Somasca.
Dal Convento del Pertus si scende per la strada cementata e si prende la prima strada a destra due tornanti più sotto. Si continua a scendere per la strada perdendo 150m di quota (non c'è alternativa) fino al Passo della Pertulena dove finisce la strada. Si prosegue dritto ed in costa aggirando il Monte Spedone in leggera discesa con alcuni tratti un poco esposti.
Al primo spiazzo erboso, si lascia il sentiero 802, si gira a destra, e con un poco di salita si continua il tratto in costa sotto il Monte Spedone.
All'incrocio con il sentiero 831, inizia la vera discesa verso Erve. Un godibile sentiero S2. Il sentiero 831 prosegue fino alla Madonna del Corno dove transita la mulattiera medievale proveniente da Rossino che per secoli fu l'unico collegamento tra Erve e il resto della Valle San Martino. Purtroppo un punto del sentiero sentiero 831 è inagibile a causa di alberi caduti (07/2020) e la traccia prosegue per una variante alternativa. Questa si prende nei pressi di un capanno in un pendio erboso. Quando il sentiero 831 gira a sinistra nel bosco, continuate a scendere nel prato, fino ad una baita. Tenete la baita alla vostra sinistra, e continuate a scendere per pochi metri, e girate a sinistra sul sentiero evidente. E' comunque possibile da Erve raggiungere la Madonna del Corno con un tratto in piano, per godersi il panorama mozzafiato.
A Erve, se la fame si fa sentire, potete mangiare alla buona trattoria del Bar Barile.
Si prosegue in salita su asfalto, per circa 150 metri di dislivello, fino a Saina, dove tramite un sentierio pedalabile, si sale fino alla Croce di Vicerola, altro punto panoramico dove soffermarsi.
Dalla croce inizia la discesa tecnica S3 fino a Somasca sotto imponenti costoni rocciosi. Il sentiero si snoda nel bosco, per pietraie impegnative, con sassi smossi.
Appena prima di Somasca si può visitare il Castello dell'Innominato del XIV secolo. Altro punto panoramico sulla valle.
Ad Erve e Somasca si trovano delle fontanelle.