Codice della Strada

Alcune annotazioni sul codice della strada che riguardano le biciclette.

Aree pedonali

Non c'è divieto di circolare in bicicletta nelle aree pedonali. I velocipedi sono ammessi a meno di segnalazioni esplicite. Sono le aree marcate con il cartello bianco quadrato che contiene il tondo blu con il pedone.

Infatti, il Codice della Strada, Articolo 3, Comma 1, Punto 2 dice:

Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacita' motorie, nonche' eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocita' tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali.

puntodidiritto.it, Le zone pedonali non sono tout court interdette al transito dei velocipedi

Percorsi pedonali

C'è divieto di circolazione in bicicletta nei percorsi pedonali. Sono quelli con il cartello tondo blu con il pedone.

Alcuni siti web menzionano la Cassazione Civile Sez.6 Sentenza n°2667 del 2022 che sembra smentire questo, ma a mio parere non è pertinente in quanto non esplicita il termine percorso pedonale ma invece menziona le aree pedonali.

In ogni caso — aggiunge — anche a voler considerate il tratto di strada come pedonale, il giudice di secondo grado avrebbe omesso di considerare, da un lato, che ai sensi dell'art. 3 c.d.s. i velocipedi possono circolare anche nelle aree pedonali e dall'altro che, sempre in base al predetto articolo nonché agli artt. 37 e 38 c.d.s. e 75 del regolamento attuativo, sarebbe stato obbligo del Comune segnalare l'eventuale divieto per le biciclette di transitare in tale area.

vitadueruote.it, Cosa sono i segnali stradali per i ciclisti e cosa significano?

Piste ciclopedonali

Non c'è obbligo di utilizzo delle piste ciclo-pedonali, essendo piste ad uso promiscuo ciclisti e pedoni e non riservate alle sole biciclette. Infatti, il Codice della Strada, Articolo 182, Comma 9 dice:

I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate ovvero sulle corsie ciclabili o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento. Le norme previste dal regolamento per la circolazione sulle piste ciclabili si applicano anche alla circolazione sulle corsie ciclabili e sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile.

cyclinside.it, Piste ciclabili obbligatorie? Ecco quando sì e quando no
tuttobiciweb.it, ZEROSBATTI. LA PROMISCUITA’ NELLE CICLABILI, OBBLIGHI E DIRITTI
sicurauto.it, Piste ciclabili: i ciclisti sono obbligati a percorrerle?

Attraversamenti pedonali

Quando una pista ciclo-pedonale include un attraversamento pedonale, per capire se si può continuare in sella o c'è l'obbligo di scendere, occorre porre attenzione alla presenza del cartello blu con barra rossa obliqua di interruzione della pista. Se c'è il cartello, c'è l'obbligo di scendere dalla bici, altrimenti no.

Infatti, il chiarimento del Ministero dei Trasporti 0081669-14/10/2008-USCITA 23.19.13 (pagina 22) dice:

In tal caso occorre distinguere se il percorso promiscuo si interrompa alla intersezione ovvero prosegua oltre questa.
Nella prima ipotesi deve essere apposto il segnale di cui all'art 122 c. 10 del Regolamento (Fig.II.93b) e in tal caso il conducente del velocipede deve impegnare l'attraversamento pedonale conducendo a mano il veicolo.
Nella seconda ipotesi non deve essere apposto il segnale di fine, ..., e in tal caso trattandosi di percorso promiscuo, i conducenti hanno facoltà di procedere in sella ai velocipedi.

Luci

L'obbligo di presenza di luci e catadiottri deriva dal Codice della Strada, Articolo 68, Comma 1. Comma che è presente dal 1992.

1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;
c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.

Al contratio di quanto letto nei social-network, la nuova legge del Novembre 2021 non ha modificato l' obbligo di presenza delle luci, formalmente presente dal 1992, ma solo quando le luci devono essere accese. In particolare nella Gazzetta Ufficiale Legge 9 novembre 2021, n. 156 si legge:

b-ter) all'articolo 68, il comma 2 e' sostituito dal seguente:
"2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere funzionanti da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilita', durante la marcia sia nei centri abitati che fuori dai centri abitati"»;

Moto sui sentieri

Dal 29 Novembre 2022, in Lombardia, l'autorizzazione del transito dei mezzi a motore su sentieri e mulattiere e demandata ai Comuni.

montagna.tv, Cai Lombardia contro la modifica della legge sui mezzi motore sui sentieri: libertà non è sfruttamento, 15/12/2022
lavocedellevalli.it, Moto sui sentieri, CAI Lombardia: "Politica sorda alle vere esigenze della montagna", 6/12/2022
loscarpone.cai.it, Mezzi a motore sui sentieri lombardi, Cai contrario a «un’assurda forzatura della legge», 6/12/2022
valbrembanaweb.com, Moto sui sentieri, il Cai contro Alex Galizzi: “I cittadini non le vogliono”, 6/12/2022
valbrembanaweb.com, Moto sui sentieri, via libera da Regione Lombardia. Decideranno i Comuni, 29/11/2022
lavocedellevalli.it, Mezzi a motore su sentieri e mulattiere: ora potranno decidere i Comuni, 29/11/2022

Riferimenti

Questo è un bel video di Giorgione.
Proviamo a interpretare le controversie del codice della strada