Cima di Tisa, 518, Bondo

Discesa in Val Seriana dalla cima del Monte Tisa per Bondo fino alla ciclabile di Valle.

Combinazione di sentieri e mulattiere S1, ma con un finale più impegnativo S3.

La salita proposta passa per la Val del Riso ed evita l'asfalto della strada per Cavlera. Si parcheggia tra l'Itema (dopo Vertova), Ponte Nossa e Riso che si raggiunge tramite la ciclabile. Nei periodi freddi conviene partire da Riso per evitare di fare la valle al freddo mattutino.

Si sale per sterrate fino a Barbata, con una eventuale sosta al Cristo Redentore per godersi il panorama.

Sconsiglio da Barbata di raggiungere Dasla tramite il sentiero in costa (percorso nella guida di Panseri). E' un sali e scendi stretto ed esposto che richiede vari tratti a piedi.

Si continua invece fino a Tre Stalle dove c'è un breve tratto a spinta su sentiero. Dal traliccio la salita riprende ciclabile per il Roccolo Messina e verso il Monte Tisa. L'ultimo tratto prima dello scollinamento verso la Valle Seriana è a spinta.

La discesa percorre il tratto fatto in salita fino al Roccolo Messina. Principalmente S1. Qui si prende il sentiero 518, anch'esso S1 (con punte S2).

Poco dopo la Tribulina di Uni si prende la prima deviazione a sinistra che lascia il 518 e raggiunge Bondo tramite la strada.

Si scende quindi per il 526A. Inizialmente un veloce S1, ma che prima del finire diventa più tecnico con alcuni passaggi S3.

Cima di Tisa, 518, Bondo, 526A
Salita da Riso, Barbata, Cima di Tisa
Panorama dal Cristo Redentore