Baite del Moschel, Baite Pegherola, Marmitte Giganti, Colle Palazzo

Discesa in Alta Val Seriana da Nasolino fino alla baita alta Pegherola, e ritorno per Colle Palazzo.

Percorso alle pendici del fronte Nord della Presolana. Salita su sterrata, ma impegnativa per i sassi smossi, adatta solo alle E-Bike. Discesa con tratti S3, principalmente S2.

Si parte da Nasolino e, su asfalto, si raggiunge Spinelli. Dal parcheggio si prende il sentiero 340 fino alle Baite del Moschel. Dalle baite si riprende la sterrata che sale alle Baite Pegherola. Pur essendo una sterrata, è decisamente impegnativa per i sassi smossi, fattibile solo con E-Bike salendo in Turbo. Se non avete una batteria capiente, potete arrivare alle Baite del Moschel tramite la strada per risparmiare energia.

Dalla Baita Alta di Pegherola la sterrata termina e inizia la discesa. Si segue il sentiero 311, che con alcuni tratti S3, vari S2 e pezzi di sterrata riporta sui nostri passi. È possibile fare una piccola deviazione per ammirare le Marmitte Giganti, poi si riprende la sterrata per le Baite del Moschel. Prima delle baite si svolta a destra su uno stretto sentiero saliscendi che permette di non perdere quota e di ricongiungersi con la sterrata che sale verso le Baite Verzuda.

Si continua a seguire il sentiero 311, che con vari saliscendi porta a Colle Palazzo. Attenzione, serve ancora batteria, non arrivate a secco! Il percorso prosegue su sterrata con diverse varianti su sentiero, passando per le contrade Bricconi, Dosso e Foppello.

Lungo il percorso ci sono diverse sorgenti. Potete selezionare Punti Acqua nella mappa per mostrarle.

Baita Pegherola, Marmitte Giganti, Colle Palazzo, Bricconi, Nasolino
Salita Spinelli, 340, Baite Moschel, Baita Pegherola Alta

Clusone, Capanna Ilaria, Alpe Fogarolo, San Lucio, La Spessa

Discesa in Alta Val Seriana da Clusone alla Capanna Ilaria, e facile discesa dall'Alpe Fogarole per San Lucio e La Spessa.

Discesa fin troppo facile dall'Alpe Fogarole per sterrate e sentieri agevoli, passando per San Lucio e La Spessa. Sicuramente più bello il giro al contrario.

Si sale da Clusone su asfalto fino a poco prima di San Lucio, dove inizia una sterrata che porta a Pianone. Qui inizia un sentiero dapprima ripido (è consigliata una E-Bike), che presto diventa un agevole falsopiano fino alla Capanna Ilaria.

Segue un anticipo di discesa per il sentiero S1 che scende in costa e che, con una breve sterrata in leggera salita, porta alla Tribulina dei Morti. Da qui si sale ancora su sentiero fino alle pendici del Monte Fogarolo, dove inizia un bel sentiero S1 che porta appena sotto l'Alpe Fogarolo. Un breve tratto a spinta consente di raggiungere le baite, da cui parte una lunga discesa su sterrata fino al sentiero che porta alla Cascina Succo Martino. Si prosegue su facili sentieri S1 fino a San Lucio. Fate attenzione alla scaletta S3, poi si continua ancora per facili sentieri S1 fino alla sterrata che scende a La Spessa.

Infine, tramite asfalto, si ritorna a Clusone.

Capanna Ilaria, Alpe Fogarolo, San Lucio, La Spessa
Salita San Lucio, Capanna Ilaria

Passo di Lemma, Passo del Vallone, Cavizzola, Sirti, Salita Passo San Simone, San Simone

Discesa in Alta Val Brembana dal Passo Vallone, alle casere Cavizzola e Sirti, e ritorno a San Simone.

Discesa in quota S2 tra ampi prati e finale S1 sulle piste di San Simone. Salita al Passo di Lemma e al Passo Vallone quasi interamente pedalabile con E-Bike.

Si parte da San Simone. Per la facile sterrata si raggiunge la Baita Camoscio e si continua, sempre per sterrata, fino a raggiungere il sentiero 116 che sale al Passo di Lemma. È una strada militare a pendenza costante, quasi interamente pedalabile con E-Bike.

Dal passo si scende sulla sinistra e si riprende la salita verso il Passo Vallone. A tratti conviene uscire dal sentiero e passare sul prato.

Dal passo inizia la discesa. C'è un breve tratto S3 iniziale, poi diventa più facile S2 e a seguire S1. La lunga discesa passa dalle casere Cavizzola e Siltri. Dopo la Casera Siltri c'è un tratto più ostico per le rocce sul sentiero, con qualche punto a spinta, ma si tratta di circa cinque minuti.

Si risale fino al Passo San Simone per il nuovo sentiero interamente pedalabile.

Dal passo si scende per sterrata e facili sentieri S1 che attraversano le piste da sci, fino a ritornare a San Simone.

Passo del Vallone, Cavizzola, Sirti, Salita Passo San Simone, San Simone
Salita San Simone, Passo di Lemma, Passo del Vallone