Discesa tra la Maresana e Sorisole dalla Forcella del Sorriso a Catene.
Sentiero tecnico e roccioso, con continue difficoltà che non danno mai tregua. Non sono richieste tecniche trialistiche.
Probabilmente il più difficile della zona. Solo per i più esperti.
Il sentiero parte dalla Forcella del Sorriso, raggiungibile dalla Maresana passando per la Ca del Lacc.
Si inizia con un breve tratto in costa, e poi incominciano le difficoltà S3 che proseguono per tutto il sentiero.
E' possibile una variante che arriva a Premerlino, di difficoltà S2.
Al termine del sentiero è possibile scendere verso Sorisole e risalire al Pisgiù per connettersi ad altre discese come il Galusù o la Pista Downhill. Oppure si può raggiungere Ponteranica Alta per ritornare verso la Maresana.
E' esposto a Ovest, e data la vegetazione fa fatica ad asciugarsi.
Discesa in Valle San Martino dal Monte Tesoro a Torre de Busi oppure Sopracornola, passando per Colle di Sogno.
Prima parte per prati e boschi con pendenze elevate di livello S3. Segue qualche mulattiera con gradini e tornanti di livello S2, e godibile finale veloce di livello S1.
Dalla vetta del Monte Tesoro si scende diretti verso Colle Di Sogno, seguendo il sentiero chiamato la Direttissima. Dalla pendenza estrema si capisce il nome.
Ci sono solo due brevi punti su roccia da fare a piedi, il resto è tutto ciclabile.
Si segue sempre il sentiero tranne in un punto dove non è più ciclabile, ma svoltando secco a destra si può tagliare per il prato e riprendere il sentiero subito sotto.
Se la fame si fa sentire, potete sostare alla Locanda Colle di Sogno, non ne rimarrete delusi.
La traccia prosegue per la Corna Martinella con facili sentieri e sterrate, con una via più breve possibile. Fate attenzione ad un piccolo cane sciolto appena prima di una curva a destra con gradoni.
Dalla Corna Martinella si può scendere a Torre de Busi con il bel sentiero chiamato dai locali Cristaì Super Flow oppure scendere a Carenno lungo la sterrata 819.
Per raggiungere Carenno c'è anche una traccia alternativa per un bel sentiero flow. Si ricongiunge sempre alla sterrata 819.
Nelle discesa non ci sono fonti d'acqua, ma ci si può fermare a Colle di Sogno alla Locanda che fa anche servizio bar.
Si può parcheggiare a Carenno e fare la salita verso Forcella Alta, oppure parcheggiare a San Gottardo (dove c'è il distributore di acqua a pagamento) e fare la classica salita per Valcava su asfalto. La salita da Carenno è più semplice, sia per arrivare in quota, sia per raggiungere il Monte Tesoro.
In ogni caso, per raggiungere il Monte Tesoro, preparatevi a spingere! Come tempi, includendo pause, considerate 20min dalla Forcella Alta e 60min dal Passo di Valcava. Si può fare con un E-Bike se ha il pulsante Walk.
A Colle di Sogno o alla Corna Martinella si può prendere una delle molti varianti della discesa per fare sempre qualcosa di nuovo.
Monte Tesoro, Direttissima, Colle di Sogno
Colle di Sogno, Corna Martinella Sud
Corna Martinella, Cristaì Super Flow, Torre de Busi
Salita dalla Forcella Alta al Monte Tesoro (ciclabilità 40%)
Salita dal Passo di Valcava al Monte Tesoro (ciclabilità 30%)
Discesa a Sorisole dalla cima del Galusù fino al Pisgiù.
Sentiero breve ma misto, con un tratto iniziale in diagonale veloce, poi un tratto in pendenza, ed un finale tecnico con un paio di tornanti tecnici. Una buona combinazione è di iniziare con il Galusù e proseguire per la Pista Downhill.
Ci sono anche le due varianti Sud ed Ovest di livello S3. La Sud con passaggi su roccia che tagliano la sterrata di salita, e la Ovest con ripidoni sullo stretto.
E' esposta a Sud, e si asciuga velocemente.
Il sentiero si raggiunge passando per la Forcella di Rua, e poi seguendo il sentiero 113.
Fate attenzione che l'ultimo pezzo di salita è la discesa al contrario. Nel caso date strada.
Pista per DH con un tratto iniziale flow seguito da un tratto più tecnico su roccia. MTB full e protezioni, compreso casco integrale, sono obbligatorie dalla cartellonistica esposta alla passerella di partenza.
C'è anche una variante Hard che sostituisce il flow iniziale con gradoni e ripidoni, con passaggi anche S4.
La pista si raggiunge con la salita che passa dal ristorante Pisgiù, fino alla Forcella di Rua. Prima della forcella è possibile tagliare a sinistra, e prendere il Sentiero dei Colli / 203 che porta alla passerella iniziale con un tratto in costa.
Oppure è possibile continuare fino alla Forcella di Rua e poi scendere lungo una veloce sterrata.
E' esposta a Sud, e si asciuga velocemente (a parte il finale).
Oltre alle salite qui presentate è anche possibile arrivare da Città Alta passando per San Vigilio o utilizzare una delle molte strade che vengono intersecate dai sentieri.
Per spostarsi è consigliabile seguire la ciclabile che circonda i colli evitando il traffico.
Le salite del Roccolone e del Gussa sono anche percorsi possibili per la discesa, fate quindi attenzione al doppio senso di circolazione.
Sentiero flow molto veloce con qualche passaggio su roccia e piccoli drop. E' una discesa particolarmente indicata per principianti.
La pendenza è sempre minima, ed è possibile fare il sentiero anche in salita, usando varianti laterali e parallele che evitano i pochi ostacoli.
Nella parte iniziale è possibile intraprendere sulla destra una variante che presenta un tratto iniziale più ripido e tecnico di classe S2, a cui segue un lungo flow da pedalare che passa per il Castello dell'Allegrezza.
Il più conosciuto nei Colli di Bergamo insieme al Roccolone.
E' esposto a Sud, e si asciuga velocemente, ma in alcuni tratti in piano permangono delle pozze per lungo tempo che non si possono evitare.
Discesa nei colli di Bergamo dal piazzale della Trattoria degli Alpini, e costeggia tutto il parco passando dal Colle Roccolone fino alla ciclabile.
Sentiero flow senza particolari difficoltà, particolarmente indicata per principianti grazie alle numerose varianti che permettono di evitare i passaggi tecnici.
Nel finale è possibile intraprendere due varianti con alcuni ripidoni. La traccia ne fa uno di questi, che è possibile evitare continuando a seguire il sentiero principale.
Le pendenze sono sempre dolci, ed è possibile fare il sentiero anche in salita.
Il più conosciuto dei Colli di Bergamo insieme all' Allegrezza.
Richiede tempo per asciugarsi data la formazione di pozze che permangono per vario tempo.
Discesa nei colli di Bergamo dalla cima di San Vigilio e scende a Nord verso Ramera
Sentiero con alcuni elementi tecnici nella prima parte e più flow nel finale. E' stato risistemato nel 2021 ed adesso è più semplice rispetto al video.
Ci si immette nel sentiero dal piazzale della Trattoria all' Alpino.
Dopo un primo pezzo in piano iniziano le difficoltà tecniche fino ad incrociare Via Ramera.
Si prosegue per pochi metri lunga la ciclabile, e si prende il primo sentiero a destra che porta in un tratto più flow.
Le salite della Valle San Martino sul versante di Valcava, hanno una caratteristica in comune: sono tutte dure e faticose!
La più famosa è indubbiamente la classica Torre De Busi - Valcava, con il temuto tratto al 18%. Tre kilometri finali che sono la bestia nera di tutti i ciclisti della zona.
Una migliore alternativa in MTB è la salita che parte da Palazzago, sale a Colle Pedrino e attraversa la Cava Italcementi. Alterna tratti in asfalto con tratti in sterrato, con una pendenza costante, ma con lunghi tratti al 13% che vi faranno faticare, ma potrete godervi una salita senza automobili.
Nei giorni lavorativi potreste (raramente) incontrare personale al lavoro, per mia esperienza personale sono sempre stati tolleranti, ma mi è stato riferito di un caso dove non volevano fare passare ciclisti. Si consiglia quindi di passare il Sabato o Festivi, dove non c'è anima viva.
Sul finale della salita si trova una sorgente d'acqua, che però si asciuga in periodi di siccità.
Un altra salita possibile è la sterrata che da Carenno sale alla Forcella Alta. Asfalto con poco traffico fino a Carenno, e sterrato da Caversano fino alla cima.
E' possibile partire da Torre de Busi perdendo solo qualche metro di dislivello su asfalto. Partendo da Carenno si può accorciare la fatica ed il dislivello.
Da Torre de Busi è anche possibile risalire ad Opreno tramite una ripida sterrata, che si conclude con un sentiero in costa.
Salite della Valle Imagna per raggiungere i percorsi.
La Valle Imagna presenta un ricca rete stradale, con numerose salite molto frequentate da ciclisti in bici da corsa.
Ogni anno, a Maggio, lungo queste strade si svolge la parte finale della Gran Fondo Felice Gimondi con migliaia di partecipanti.
Tra le molte possibilità, le salite qui elencate cercano di proporre le strade più semplici e meno trafficate per poter salire in tranquillità godendosi il panorama.