Discesa in Valle San Martino dalle antenne di Valcava a Burligo, passando per il crinale dello Zuccherone, Coldara, Col Fopa e Opreno.
Sentiero nella prima parte ripido per prati e boschi, al limite del Freeride, e con difficoltà tecniche fino a Coldara. Poi facili mulattiere.
Si parte dalle antenne di Valcava, scendendo per il prato sotto le antenne ed immettendosi nel bosco. Questo è un tratto freeride, ma S1, senza sentiero da seguire fino ad incrociare la sterrata in costa. Tagliare la sterrata e continuare per prati e mulattiere rimanendo sul crinale fino alla zona di Decollo Valcava da dove partono i parapendi.
La discesa prosegue seguendo i prati del crinale dello Zuccherone seguendo un vecchio sentiero quasi abbandonato, ma con ancora una traccia visibile. Saranno necessari un paio di passaggi a piedi, e di ricerca del sentiero nel caso lo si perda. La direzione da tenere è sempre Ovest lungo il crinale verso Coldara. Una navigatore GPS è necessario per seguire la traccia. La pendenza è a tratti elevata e non mancano le difficoltà tecniche di livello S3.
Arrivati a Coldara è possibile mangiare all' ottimo Agriturismo Coldara.
Si riparte dall' agriturismo in direzione Colle Pedrino, con un breve tratto dove si dovrà scendere qualche volta dalla bici per superare qualche sasso. Subito dopo l'incrocio con il torrente incomincia un veloce tratto in leggera discesa verso Colle Pedrino. Prima di giungere al paese si prende una variante che scende a destra, che evita di ricongiungersi con la strada della Cava, e ci porta direttamente all'inizio della mulattiera che arriva fino ad Opreno. Un poco scassa forcelle, ma con dei bei tratti godibili, e abbastanza facile anche se rimangono difficoltà di livello S2.
Ad Opreno si svolta a sinistra e si procede verso la Forcella di Burligo con una facile sterrata, prima in leggera discesa, e sul finire con qualche rampa in salita. Dalla forcella si prende subito sulla destra in discesa un breve sentiero che ci porta nell'abitato di Burligo.
Nelle discesa non ci sono fonti d'acqua.
Il Sabato e la Domenica si può salire dalla Cava (meglio evitare i giorni lavorativi, potrebbero fare storie), parcheggiando direttamente a Burligo. Sotto la chiesa c'è un ampio parcheggio.
A Colle Pedrino si può prendere una delle molti varianti della discesa per fare sempre qualcosa di nuovo.