Discesa in Valsassina dal rifugio Cazzaniga Merlini, per i Piani di Artavaggio, poi sentiero 727 / Vasca, a Moggio.
Facili sterrate e sentieri che dal da rifugio Cazzaniga Merlini portano ai Piani di Artavaggio ed infine a Moggio lungo il sentiero flow denominato Vasca di difficoltà S2.
Uno dei percorsi più panoramici della zona, che ad Artavaggio 2000, presso il Rifugio Cazzaniga Merlini, tocca i 1890m di quota. La discesa è sempre facile, ed è adatta anche al periodo invernale con neve. La prima parte di discesa, scende per i prati sotto il rifugio, fino ad immettersi sulla pista da sci che arriva ai Piani di Artavaggio. Da qui si prosegue lungo la sterrata fatta in salita, fino all'imbocco del sentiero 727, anche chiamato Vasca dai biker. Non presenta particolari difficoltà, se non essere poco mantenuto. Solo un paio di passaggi S3, che si possono fare a piedi.
Tenete presente che la traccia di discesa è stata registrata con la neve. Lascia quindi varie volte il sentiero senza una particolare ragione. Nel dubbio, seguite sempre il sentiero.
La salita parte da Moggio e su asfalto si arriva fino ai pressi del Culmine di San Piero. Si prosegue su sterrata battuta e compatta, anche nel periodo invernale, in genere fattibile tutta in sella se la neve non si smolla troppo. Fino ai piani di Artavaggio la salita è dolce. A seguire le pendenze superano il 20% ed una E-Bike aiuta non poco, specialmente con la neve.
Eventualmente a Moggio è anche possibile prendere la Funivia per raggiungere direttamente i Piani di Artavaggio.
Le sterrate sono molto frequentate dai pedoni, fate quindi attenzione. Con la neve, meglio evitare la Domenica, principalmente per la salita, dove diventa problematico superare i pedoni. Se ci si ferma, è difficile ripartire...
Sia ai Piani di Artavaggio, che ad Artavaggio 2000, ci sono numerosi rifugi dove ci si può rifocillare.