Discesa in Valle San Martino dal Convento del Pertus a Nesolio ed alla Madonna del Corno
Discesa tecnica con alcuni punti nella prima parte ad elevata difficoltà S4. C'è un traverso in costa da fare spinta (che ad alcuni può proprio non piacere). Sia per la difficoltà che per il tratto a spinta è da fare con l'asciutto.
Dal Convento del Pertus si scende per la strada cementata e si prende la prima strada a destra due tornanti più sotto. Si continua a scendere per la strada perdendo 150m di quota (non c'è alternativa) fino al Passo della Pertulena dove finisce la strada. Si prende il sentiero a destra con indicazione Rifugio Alpinisti Monzesi.
Qui c'è un traverso pedalabile, anche se con qualche difficoltà, fino a raggiungere l'inizio della discesa dove si lascia il sentiero 801.
La discesa inizia con un tornante esposto da fare a piedi, a cui segue una bella discesa tecnica di elevata difficoltà S4 fino a dei ruderi.
Dai ruderi di svolta a destra, immettendosi nel sentiero 831 (non segnato). Inizia un traverso in costa difficilmente pedalabile. Ma se è asciutto si spinge agevolmente e si termina in pochi minuti. Finito di spingere riprende la discesa S2, che prima arriva ad un paio di baite e a seguire al borgo medioevale di Nesolio.
Dal borgo c'è una facile mulattiera S1 che porta ad Erve. Se la fame si fa sentire, potete mangiare alla buona trattoria del Bar Barile.
Da Erve si può prosegue fino alla panoramica Madonna del Corno dove si si prende la mulattiera che scende alla strada sottostante. Il primo pezzo ha delle difficoltà tecniche S3, ma appena si incrocia la variante da Erve diventa un facile S1. Nonostante l'esposizione il sentiero non è pericoloso in quanto è largo e con protezioni.
In alternativa da Erve si può risalire e continuare per Saina, Somasca con un altra bella discesa tecnica.
Ad Erve e nella risalita a Carenno ci sono delle fontanelle