Discesa in Val Taleggio dal Rifugio Nicola, Bocchetta Reghadur, Rifugio Gherardi e Sottochiesa
Percorso in quota e discesa tecnica S2 con alcuni tratti esposti
Si parte da Sottochiesa e tramite asfalto si raggiunge Pizzino. Poco oltre inizia la sterrata che porta fino ai Piani di Artavaggio e al Rifugio Nicola.
Dal Rifugio Nicola si risale ancora un poco fino alle pendici del Monte Sodadura che si passa sul versante Nord con un sentiero in costa fino al Passo Sodadura. Se non c'è neve è pedalabile (farlo con la neve come nel video non è stata una grande idea...).
Si prosegue inizialmente salita sullo spartiacque, e si continua con vari sali scendi fino alla Bocchetta Regadur. Anche qui, se non c'è neve è pedalabile.
Dalla bocchetta inizia la discesa. E un tecnico S2, ma occorre fare attenzione ad alcuni punti esposti. Dai prati dei Piani di Alben diventa un facile S1 che porta al Rifugio Gherardi. Si continua con facili S1 tra i prati, con un tratto finale S2 per arrivare a Quindicina dove arriva la strada asfaltata.
Per evitare l'asfalto la traccia continua tra i campi connettendo vari tratti di sentiero usati per raggiungere le varie cascine. Se c'è erba altra potrebbe non essere possibile fare questo tratto, ma si può scendere per l'asfalto per un pezzo e rientrare poco più avanti all'incrocio per Fraggio.
Da località Cavrossen ci si connette a una mulattiera S1 che riporta sulla strada asfaltata fatta in precedenza in salita. Si sale ancora per un breve tratto prendendo la prima deviazione a sinistra che porta al borgo di Fraggio tramite cementata.
Da Fraggio ricomincia la discesa per facili mulattiere S1 passando per il Santuario di Salzana e che riportano a Sottochiesa.