Discesa in Valle Seriana da Ganda a Gazzaniga, per il sentiero 520 con variante DH (o meno) e lungo il fondo valle.
Sentiero misto che alterna tratti flow a passaggi tecnici. Dall'abitato di Ganda scende con una serie di tratti in costa di difficoltà S2, con qualche passaggio S3. Da metà si scende lungo il fondo valle tramite una pietraia di sassi smossi S2 che rende difficoltoso mantenere l'equilibrio. Il tutto sempre con sporadici passaggi S3.
Al primo incrocio, se tieni la destra (in leggera salita) c'è la variante DH On Fire (consiglata), scendendo a sinistra è invece il sentiero 520. Le tracce si raccordano prima della fine. La deviazione è segnalata con cartelli con la dicitura DH On Fire.
La traccia con la variante DH non ha particolari difficoltà, se non qualche ripido S3. Invece, la traccia del sentiero 520 taglia un tornante a sinistra con un passaggio S4. Per evitarlo, proseguire per qualche metro, e prendere il tornante a sinistra.
E' esposto a Nord e fa fatica ad asciugarsi.
A Ganda, dove inizia il sentiero, c'è una fontanella.
Discesa in Valle Seriana dal Monte Poieto ad Aviatico dedicata al downhill.
Pista downhill con salti e sponde. Se fatta in stile All Mountain, evitando i salti, la difficoltà è S2 con un solo passaggio S3.
A fine inverno 2019 era in brutto stato. Piena di pietre smosse, foglie e rami. Occorre fare attenzione.
Sul sito del Rifugio Monte Poieto è data come CHIUSA.
Discesa in Valle Seriana da Ama ad Albino, per il sentiero 5 anche chiamato delle Trote.
Il sentiero numero 5 che da Ama scende ad Albino anche chiamato delle Trote perché arriva al laghetto di pesca sportiva di Valgua.
E' di difficoltà S2, con solo un breve tratto iniziale S3 quando si inizia a scendere.
Si incrocia in più punti la discesa Vertical. Sono possibili varie combinazioni. In particolare all'ultimo incrocio con l'altra discesa parte un bel flow S1 da non perdere.
Discesa in Valle Seriana dal Canto Basso ad Olera per il sentiero 540A.
Sentiero in picchiata verso Olera molto tecnico e difficile, di livello tra S3 e S4. Richiede massima attenzione e capacità di guida.
Insieme al 812 è uno dei più difficili della Bergamasca.
Arrivati ad Olera è possibile continuare la discesa per il 531 verso Burro, ma se si hanno energie è preferibile risalire alla Maresana e fare una delle altre ottime discese.
E' esposto a Sud e si asciuga in fretta, ma data la difficoltà si consiglia di aspettare condizioni ottimali.
Discesa in Valle Seriana dal Canto Basso alla Forcella del Sorriso per il sentiero 533.
Sentiero in costa in leggera pendenza di bassa difficoltà S2. Il sentiero è sempre largo, e nonostante sia una lunga diagonale in costa, non ci sono esposizioni pericolose.
Ci sono tre o quattro passaggi di pochi metri di difficoltà S3.
E' uno a dei classici della zona che dal Canto Basso permette di raggiungere sia la zona della Maresana che di Sorisole, o di rimanere in valle ridiscendendo verso Olera tramite il 532A.
Il sentiero è molto frequentato da escursionisti a piedi ed in particolare da Skyrunner (corsa in montagna), che correndo sono anche molto veloci. Fate quindi particolare attenzione.
La Valle Seriana è molto urbanizzata, e presenta un notevole traffico automobilistico, ma è disponibile una ciclopedonale che permette di raggiungere da Bergamo tutta la valle.
Da Alzano Lombardo è possibile salire a Monte di Nese con una una strada molto poco trafficata essendo a fondo chiuso, ottima anche per un uscita in bici di corsa se si vuole salire in tranquillità. La pendenza media è del 6%, con un tratto finale dalla località Burro con una media del 8% e punte del 12%.
Proseguendo su sterrata, si raggiunge facilmente la Forcella di Nese, ed il Canto Basso, eventualmente collegandosi con la zona della Maresana.
A Monte di Nese, sotto la chiesa c'è una fontanella per abbeverarsi.
Da Alzano Lombardo è anche possibile raggiungere Lonno tramite una strada asfaltata ma chiusa alle automobili.
E' una delle salite più dure, con pendenza media del 11% e punte del 17%. Negli anni è stata completamente asfaltata, e quindi è percorribile anche in bici da corsa.
A Lonno nella piazza principale c'è una fontanella di fronte alla chiesa.
La seconda salita è la Nembro-Selvino molto famosa per essere stata sede della crono-scalata del Giro D'Italia 1995. Presenta un breve tratto iniziale al 10%, poi spiana e sale in modo molto costante con una pendenza media del 6%.
A Selvino è d'obbligo passare dalla fontanella all'ingresso del paese, sempre affollata di ciclisti.
E' una salita molto trafficata, meglio evitare i giorni festivi. Una alternativa è prendere la Funivia Albino-Selvino. La salita in funivia può essere combinata con la Cabinovia del Monte Poieto (8 euro con bici). Dall'uscita della funivia si deve raggiungere Aviatico imboccando la rampa in salita. Non fatevi spaventare, sono solo 200m al 15%, e subito dopo spiana e si raggiunge la cabinovia con un breve tratto in leggera discesa.
Da Selvino è possibile continuare la risalita per la località Salmezza. Questo tratto è molto duro con una media del 11% e punte del 16%.
Discesa in Valle Seriana da Olera a Nese passando per Burro tramite i sentieri 532 e 531.
Sentiero quasi di trasferimento da Olera a Burro di difficoltà S1 con anche un bel po' di salita. Poi in discesa fino a Nese sempre di difficoltà S1.
Non è niente di particolare, ed è da considerare solo se da Olera non si intende risalire verso la Maresana.
Pistino downhill attrezzato con drop, sponde e salti. E' molto breve dato il poco dislivello. Fate attenzione che si prende molta velocità. Il salto finale è solo per i più intrepidi!
Discesa in Maresana dalla Forcella del Sorriso ad Olera lungo il 532A.
Sentiero tecnico con vari passaggi S3 nella prima parte. Segue una parte più flow S2.
Si parte della Forcella del Sorriso, e si segue l'indicazione per Olera lungo il sentiero 532A.
Dopo pochi metri si prende una variante più tecnica S3 sulla destra che scende lungo la valletta, fino a passare per un roccolo abbandonato e ora immerso nel bosco.
Subito dopo ci si riconnette al sentiero principale che continua con difficoltà S3.
Dalla metà in poi la difficoltà diminuisce, ma con il terreno smosso, e pietre instabili rimane a livello S2.
All'incrocio con il 532 si risalire alla Ca del Latte, oppure si può continuare fino ad Olera lungo la cementata S0.
E' esposto a Sud, ma un poco infossato nella valle, richiede un po' di tempo per asciugarsi nella parte finale, comunque più facile. La parte più tecnica è invece generalmente asciutta.
Discesa in Valle San Martino dalle antenne di Valcava a Burligo, passando per il crinale dello Zuccherone, Coldara, Col Fopa e Opreno.
Sentiero nella prima parte ripido per prati e boschi, al limite del Freeride, e con difficoltà tecniche fino a Coldara. Poi facili mulattiere.
Si parte dalle antenne di Valcava, scendendo per il prato sotto le antenne ed immettendosi nel bosco. Questo è un tratto freeride, ma S1, senza sentiero da seguire fino ad incrociare la sterrata in costa.
Tagliare la sterrata e continuare per prati e mulattiere rimanendo sul crinale fino alla zona di Decollo Valcava da dove partono i parapendi.
La discesa prosegue seguendo i prati del crinale dello Zuccherone seguendo un vecchio sentiero quasi abbandonato, ma con ancora una traccia visibile. Saranno necessari un paio di passaggi a piedi, e di ricerca del sentiero nel caso lo si perda. La direzione da tenere è sempre Ovest lungo il crinale verso Coldara. Una navigatore GPS è necessario per seguire la traccia.
La pendenza è a tratti elevata e non mancano le difficoltà tecniche di livello S3.
Si riparte dall' agriturismo in direzione Colle Pedrino, con un breve tratto dove si dovrà scendere qualche volta dalla bici per superare qualche sasso.
Subito dopo l'incrocio con il torrente incomincia un veloce tratto in leggera discesa verso Colle Pedrino. Prima di giungere al paese si prende una variante che scende a destra, che evita di ricongiungersi con la strada della Cava, e ci porta direttamente all'inizio della mulattiera che arriva fino ad Opreno. Un poco scassa forcelle, ma con dei bei tratti godibili, e abbastanza facile anche se rimangono difficoltà di livello S2.
Ad Opreno si svolta a sinistra e si procede verso la Forcella di Burligo con una facile sterrata, prima in leggera discesa, e sul finire con qualche rampa in salita.
Dalla forcella si prende subito sulla destra in discesa un breve sentiero che ci porta nell'abitato di Burligo.
Nelle discesa non ci sono fonti d'acqua.
Il Sabato e la Domenica si può salire dalla Cava (meglio evitare i giorni lavorativi, potrebbero fare storie), parcheggiando direttamente a Burligo. Sotto la chiesa c'è un ampio parcheggio.
A Colle Pedrino si può prendere una delle molti varianti della discesa per fare sempre qualcosa di nuovo.
Antenne di Valcava, Zuccherone, Col Pedrino, Burligo
Discese nei colli di Bergamo sul lato Nord del Colle Roccolone che arrivano alla ciclabile del Guisa.
Le discese sono varianti sul lato nord della discesa del Roccolone. Tutte molto brevi, si riconnettono alla ciclabile del Guisa che può essere utilizzata
per tornare indietro e risalire.
L' ExPistino è una discesa flow S1, che negli anni 2000 era stata attrezzata per il Downhill con salti e passerelle. Ore le strutture fisse sono state completamente rimosse, ed è quasi abbandonata.
Il 712 Nord è un altro flow S1, con un minimo di difficoltà tecnica nel finale.
Il 713 / Partigiano è un tecnico con un qualche difficoltà S2. Il nome deriva dal monumento ai partigiani che si trova sul finire.
Il Roccolone Nord ed un misto tecnico e flow che parte dalla cima del Colle Roccolone e termina con un ripidone S2.