Discesa in Valle Seriana dalla cima del Monte Misma fino a Pradalunga.
Sentiero di difficoltà media tra S1 ed S2.
Si parte dalla cima del Monte Misma, scendendo verso Nord seguendo la cresta. E' un sentiero S2 con alcuni tratti ripidi appena prima della Stalla di Cura.
Qui si segue il versante Ovest con un bel flow S1 fino al parcheggio sopra la Forcella di Pradalunga
Con un poco di facile salita si raggiungono i Prati Alti dove si ricomincia a scendere per il sentiero di Pratolina. Un S2 in costa con qualche tratto esposto.
Volendo si può fare anche la variante alta che si ricongiunge con la traccia principale evitando i tratti esposti, ma ci sono alcuni passaggi a piedi.
Si termina con un bel tratto S2 in pineta.
Per la salita si può arrivare alla Forcella di Pradalunga tramite asfalto e fare lo stesso percorso previsto per la discesa. Dal pacheggio dopo la forcella, c'è una ciclabilità dal 50%. Nonostante la scarsa ciclabilità questa è probabilmente la migliore salita per una MTB muscolare. Una salita migliore per E-Bike la trovate nella Misma, Cenate.
La prima parte della discesa fino alla Stalla di Cura è a Nord e fa fatica ad asciugarsi.
Monte Misma, Pratolina, Cornale
Pratolina variante alta
Salita da Pradalunga al Monte Misma (Ciclabilità 50%. E-Bike)
Discesa di difficoltà S3, con vari punti esposti. Il giro è sconsigliato per l'esposizione.
Si parte da San Pellegrino e tramite strada asfaltata si raggiunge Frasnito. Si prosegue per sterrate fino alla cementata che arriva da Vetta che sale
con pendenze notevoli fino alla Cappella Madrera. Qui la strada spiana, e si continua per facile sterrate fino a Sussia Alta.
La discesa inzia dalla casa natale di Antonio Baroni, uno dei primi alpinisti esploratori delle Prealpi Orobiche.
Si parte con un bel tratto S2 fino all'inizio della Valle Zocchi. Qui iniziano le difficoltà S3, con la presenza di tratti esposti che richiedono sempre molta attenzione.
Sul finire della valle la discesa diventa più piacevole, ma presto si raggiunge Frasnito dove con facili mulattiere si scende a San Pellegrino.
Se si hanno ancora energie, a Frasnito è possibile risalire per la stessa sterrata fatta in precedenza, e quando si arriva alla cementata nei pressi di Vetta si può intraprendere una breve ma bella discesa S2 che riporta a Frasnito.
La discesa nella Valle Zocchi, quella con i tratti esposti, prende molto poco sole, evitare se non si è certi che sia asciutto.
Si può parcheggiare a San Pellegrino al piazzale del mercato.
Discesa in Valle Brembana dal Monte Molinasco a San Giovanni Bianco.
Discesa di difficoltà varia. La prima meta S2, con qualche passaggio S3, poi lunghi flow S1. Volendo si può allungare salendo fino al Pizzo Grande.
Si parte da San Giovanni Bianco e tramite strada asfaltata si prosegue prima Fuipiano al Brembo e a seguire verso Vettarola. Prima di raggiungere il paese, a Ca Boffelli si devia a destra per la cima del Monte Molinasco per cementate, sterrate e sentieri. Con una E-Bike è quasi tutta ciclabile, altrimenti si spinge dalla Baita degli Alpini fino alla cima.
Dalla cima del monte si scende per una variante S1 del sentiero di salita fino alla sterrata usata per la salita. Da qui prendere l'indicazione San Giovanni Bianco con un bel sentiero S2 con qualche passaggio S3.
Proseguire fin quando il sentiero diventa una sterrata. Qui la traccia, invece di scendere per la sterrata prende un sentiero S1 in costa molto veloce, che prosegue nel periplo del Monte Molinasco.
Quando il sentiero termina, girare a sinistra e per la sterrata risalire facilmente fino al Ponte dell'acqua dove si riprende a scendere con un altro bel sentiero S1.
La discesa è completamente esposta a Nord, meglio quindi aspettare che sia tutto bello asciutto.
Si può parcheggiare a San Giovanni Bianco al piazzale del mercato e seguendo la ciclabile arrivare all'inizio della salita.