Monte Linzone, Cava Col Pedrino, Burligo

Discesa in Valle San Martino dal Monte Linzone alla cava di Col Pedrino e Burligo.

Una combinazione di sentieri alternativa alle principali discese dal Monte Linzone. La prima parte è in comune, la seconda segue sentieri S2.

Si parte da Burligo, ampio parcheggio sotto la chiesa, e si sale per la strada asfaltata, che prosegue nella Cava di Valcava. Meglio evitare i giorni lavorativi, potrebbero fare storie. Il Sabato e la Domenica non ci sono problemi.

Dalla vetta del Monte Linzone seguire le indicazioni delle altre discese per la prima parte in comune fino al Monte Piacca. Sono bei pezzi S3 tra ripidi prati e sentieri tecnici.

Dalla sella appena sotto al Monte Piacca, prendere il sentiero che scende ripido a destra. Sentiero S2 nel bosco che porta alla Cava di Col Pedrino. Seguire la strada principale della cava fino a riconnettersi alla strada asfaltata.

Scendere per pochi metri di asfalto, e prendere il primo sentiero che sale a destra. Questo sentiero in piano porta direttamente dentro all'abitato di Col Pedrino. A seconda dei periodi può avere più o meno vegetazione. Eventualmente, si può scendere un poco di più su asfalto, e prendere il secondo sentiero in salita a destra, che immette nel tratto più battuto.

Si attraversa l'abitato, e si prende la mulattiera verso Opreno, ma alla prima baita, chiamata Ca Muracca si svolta secco a sinistra per un tratto ripido che immette nel sentiero sottostante. Anche questo tratto può avere più o meno vegetazione a seconda del periodo. Eventualmente prendere la seconda svolta a sinistra.

Il sentiero prosegue con facili tratti S1 fino alla Forcella di Burligo. Volendo si può allugare il giro prendendo a destra la discesa Kavastopoi.

Dalla forcella si prosegue fino a Burligo.

Monte Linzone, Cava Col Pedrino, Burligo

Monte Vaccareggio, San Pietro d'Orzio, San Giovanni Bianco

Discesa in Val Brembana dalla cima del Monte Vaccareggio a San Giovanni Bianco.

Ottima discesa, con solo un breve tratto tecnico S3 all'inizio. A seguire lunghe mulattiere tra S1 e S2.

Si parte da San Giovanni Bianco e tramite asfalto si sale Dossena fino a Chiesa S. S. Trinità. Da qui inizia la facile salita su sentiero in posti molto scenografici fino a Dossena. Superato il paese si continua su cementata fino a Lavaggio e per sterrate fin sotto il Monte Vaccareggio. L'ultimo tratto è un sentiero ciclabile in salita solo a tratti.

Sulla cima si può vedere la croce dedicata a Claudio Busi. Questa traccia è una delle sue.

Dalla cima si scende dalla stessa parte da dove si è saliti con difficoltà S2, fino alla pozza. Qui si prende il sentiero 599A che presenta un primo tratto con difficoltà S3, ma presto diventa un più facile S2.

Arrivati a Costa Villa, ci si immette sulla Via Mercatorum e dopo un breve tratto di asfalto si prende l'imbocco del sentiero 599C. Non si segue questo sentiero, ma si procede per sentieri e mulattiere non segnate che portano a San Pietro D'Orzio e terminano proprio a San Giovanni Bianco. La difficoltà è sempre tra S1 ed S2.

A Costa Villa e San Pietro d'Orzio ci sono fontanelle.

Monte Vaccareggio, Dossena, San Pietro d'Orzio, San Giovanni Bianco
Salita S.S. Trinità, Dossena, Monte Vaccareggio

Sentiero 125, Pusdosso

Discesa in Alta Val Brembana per il sentiero 125 passando da Pusdosso.

Discesa decisamente tosta nella parte iniziale con punte S5. Dopo i primi 10 min, diventa un godibile S2 passando da Pusdosso fino a Isola di Fondra.

Si parte da Moio de Calvi e si sale per la sterrata che porta sotto il Monte Torcola. Raggiunti i prati, la traccia sale direttamente per la ripida pista da sci. Per una salita più leggera seguire la sterrata. Raggiunto l'arrivo della seggiovia, si passa sotto il Monte Torcola e si continua per la sterrata verso l'arrivo della seconda seggiova. Poco prima si svolta a destra in corrispondenza di una baita per prendere il sentiero 125. Il cartello del sentiero è posto pochi metri prima, ma è meglio partire dalla baita per evitare un tratto in contro pendenza.

Il sentiero inizia subito molto tecnico ma fattibile, ma presto la difficoltà aumenta fino a punte S5. Ci sono anche tratti esposti, ed è meglio limitarsi alla propria comfort zone e fare il resto a piedi. Considerate tra 5 a 15min a piedi in funzione di quanto riuscite a fare. Questa parte abbassa la valutazione del giro, che altrimenti sarebbe ottimo.

Dopo l'attraversamento del torrente, ci sono ancora un paio di passaggi tecnici, poi inizia un sentiero in costa più facile, ma con una leggera contropendenza. Fare anche qui attenzione.

Arrivati alla baita Bogol inizia invece una bella discesa S2 in un bosco di abeti che porta proprio dentro il borgo di Pusdosso. Dalla piazza principale si continua per la mulattiera che porta alla frazione Cornelli con un facili S1, e termina a Isola di Fondra con un breve tratto S3, il resto è S2. Raggiunta la strada di fondovalle, la si percorre fino al punto di partenza.

A Pusdosso c'è una fontanella nella piazza.

Sentiero 125, Pusdosso, Isola di Fondra
Salita Moio de Calvi, Pista da Sci, Monte Torcola, Sentiero 125

Forcellino, Trafficanti, Via Mercatorum, Algua

Discesa in Val Serina dalla Forcella a Trafficanti e Algua.

Discesa tecnica nella prima metà, principalmente S2 con punte S3. Un più scorrevole S2 ed S1 nella seconda metà lungo la Via Mercatorum.

Si parte da Algua e si raggiunge Ambriola tramite asfalto. Si inizia la salita per sentiero seguendo la Via Mercatorum (variante bassa) che porta direttamente a Selvino. Si lascia la Via Mercatorum e si continua per un sentiero ripido fino ad Aviatico. Qui c'è un brevo pezzo a spinta. Tramite cementata si raggiunge la Forca di Aviatico. Dalla forca ricomincia il sentiero che porta appena sopra la località Forcellino. C'è un tratto finale a spinta.

La discesa inizia facile con tratti S1 ed S2. C'è solo un breve tratto S3. Ad una baita il sentiero diventa una facile sterrata fino Trafficanti. Dalla baita è anche possibile risalire fino al Pizzo Cornelli. Con una E-Bike è interamente pedalabile. Si ridiscende per la stessa strada.

Si continua bevemente su asfalto fino Sant Erasmo dove ci si immette sulla Via Mercatorum (variante alta). Sono sempre facili sentieri tra S1 ed S2. Passando da Tassone Alto, Nespello, Predazzo, Fondra si arriva direttementa ad Algua.

Ad Aviatico, Nespello e Algua ci sono fontanelle.

Forcellino, Trafficanti, Via Mercatorum, Algua
Salita Ambriola, Via Mercatorum, Forca di Aviatico, Forcellino

Moio de Calvi, Forcolino di Torcola, Branzi

Discesa in Alta Val Brembana dal dal Forcolino di Torcola a Branzi.

Discesa sassosa, principalmente S2 ma con un bel tratto S3 impegnativo. Facile finale S1 e S2 sopra Branzi.

Si parte da Moio de Calvi e si sale per la sterrata che porta sotto il Monte Torcola. Si continua per la sterrata, fino all'arrivo della seggiova, e si prosegue sul facile sentiero di cresta con anche un tratto di discesa S1. Si continua la risalita, con brevi tratti a spinta, fino allo scollinamento al Forcolino di Torcola.

La discesa inizia con un breve tratto S2, ma subito diventa un facile S1 in costa, senza problemi di esposizione. Il tratto in costa termina alla alla Casera di Monte Colle, all'incrocio con il sentiero che sale al Pizzo Badile.

Inizia con un lungo tratto S2, con fondo sassoso e facili tornanti. Si passa accanto alla Baita le Rai, con una sorgente subito dopo, e si continua nel bosco sempre con sentiero S2.

Dopo lo spiazzo erboso Fopa Redunda, la difficoltà aumenta ad S3, e si mantiene tale fino a raggiungere una sterrata.

Si continua la discesa per la sterrata, e si prende la prima mulattiera alla sinistra, che con tratti S2 e S1 scende a Branzi. Da Branzi si scende lungo la strada il falsopiano in asfalto fino a Moio de Calvi.

Forcolino di Torcola, Branzi
Salita Moio de Calvi, Forcolino di Torcola