Discesa in Valle Imagna dal Passo Porta verso la Passata, scendendo a Valsecca e proseguendo fino a Selino.
Sentieri tecnici, a tratti impegnativi, con alcuni pezzi a spinta dal Passo Porta verso la Passata. Fondo boschivo a tratti pietroso, con pendenze sensibili.
Per raggiungere il Passo Porta, si può partire da Brumano, salendo lungo l'asfaltata per le Cascine Zucchero, fino a raggiungere l'imbocco del sentiero CAI 576. Oppure si possono raggiungere le cascine Zucchero dal Rifugio Resegone, collegandosi ad altri itinerari. Dalle Cascine Zucchero si prosegue verso il Passo Porta con un leggero sali scendi immerso nel bosco. Con una E-Bike si ha una ciclabilità quasi completa.
Dal Passo Porta si prende il sentiero a destra, verso la Passata, che presenta vari sali scendi, e in alcuni punti sarà necessario spingere. Abbiate pazienza, si tratta di pochi minuti.
Prima di arrivare alla Passata, si prende il 575 a sinistra, che punta a valle verso Valsecca. Si tratta di un bel sentiero immerso nel bosco, completamente ciclabile, di difficoltà S2, a tratti S3 per le pietre smosse e pendenza. All'uscita dal bosco si continua per facile sterrate e mulattiere S1, fino al centro di Valsecca, dove ci si può dissetare alla fontanella nella piazza.
La discesa continua seguendo la strada principale, ma tagliando tutti i tornanti con i percorsi pedonali, fino all'incrocio per la Scuderia della Valle, dove si mangia anche bene. Qui si può decidere se continuare per la traccia proposta, che prosegue su sentieri più selvaggi e poco frequentati, o in alternativa scendere per la strada asfaltata.
La traccia prosegue fino alle scuderie con un breve tratto in asfalto, e proprio all'ingresso dell'agriturismo, prende la sterrata a destra, che in leggera salita ci porta alla mulattiera che prosegue fino a Rota d'Imagna. Quando termina la sterrata, si prende a destra, fino a un prato a pascolo delimitato da una bassa rete metallica con un passaggio apribile. Si può scendere direttamente per il prato, ma fate attenzione ai molto solchi scavati dall'acqua, che possono portare al ribaltamento. Se l'erba è alta conviene scendere seguendo la traccia che si intravede dalla forma del terreno.
Al termine del prato, sulla sinistra, si immette nel bosco dove riprende il sentiero, che dopo aver attraversato un ruscello, continua con un facile tratto S1, che segue il torrente Pettola. ATTENZIONE. C'è un albero caduto di difficile superamento (Agosto 2020), si consiglia la traccia alternativa Si prosegue fino a un caseggiato, dove si abbandona il sentiero che scende a destra, ma si prosegue dritti, e con una sterrata si raggiunge la strada che sale dalle Fonti.
Per evitare la traffica strada di fondovalle, la traccia risale al paese di Mazzoleni, dove si conclude con un facile sentiero S1 nel bosco che termina con una mulattiera ben tenuta fino a Selino.
C'è una fontanella nella piazza Valsecca. La parte finale, dopo la scuderia, è ben incuneata nella valle e richiede almeno un paio di giorni per asciugarsi.