Benvenuti a MTB Bergamo

Questo sito ha lo scopo di raccogliere le migliori discese MTB nei pressi di Bergamo per le discipline Enduro e All Mountain, sia per principianti che per i più esperti.

Per ogni discesa è presente una breve descrizione del tipo di difficoltà che incontrerai, la traccia GPS scaricabile, una chiara visualizzazione della pendenza, video completi della discesa, e ogni altra informazione che potrà esserti utile.

Le tracce sono organizzate in zone che trovi elencate qui a fianco. Seleziona la zona di tuo interesse e clicca sulla singola traccia per far comparire i link del video e del download del file GPX.

Per ricevere notifiche di ogni nuovo video aggiunto, puoi iscriverti al canale Youtube e cliccare sulla campanella per essere avvisato via email.

A differenza di altre guide, le tracce sono differenziate tra salita e discesa. Si assume l'utilizzo di un dispositivo GPS (o il cellulare) per seguire la traccia, pertanto le descrizioni non forniscono indicazioni esaustive, ma si limitano a integrare la traccia GPS con informazioni aggiuntive.

Le tracce sono registrate ed editate personalmente per garantire la massima precisione. I percorsi e le informazioni raccolte, come il grado di difficoltà, sono anche riportati sule mappe OpenStreetMap che sono la base di tutte le mappe dei sentieri che si trovano online e nelle app per smartphone.

Se hai bisogno ulteriori informazioni sui percorsi puoi chiedere in MTB Forum ed E-BIKE Forum, dedicati alla zona di Bergamo.

Se hai commenti o critiche puoi inviarle a mtbbergamo@gmail.com

Sono censite _ discese, _ salite, organizzate in Y pagine.

Cima Vaccaro Freeride

Discesa in Val Seriana dalla Cima Vaccaro a Parre.

Discesa freeride dalla Cima Vaccaro per ripidi prati S4 per la pendenza. Dal Rifugio Vaccaro la classica discesa per Parre, S2 con un breve tratto S3.

Da Parre si sale lungo la strada asfaltata per il Rifugio Vaccaro. Prima di arrivare al rifugio si sale per il lastricato fino alla partenza del sentiero per la Cima Vaccaro. Il primo tratto è fattibile in E-Bike, almeno fino alla cresta. Dalla cresta è tutto a spinta. Gli ultimi 70 metri di dislivello sono decisamente tosti da fare in discesa, a seconda della vostra abilità conviene mollare la bici e raggiungere la cima a piedi.

E' da verificare, ma una potenziale salita alternativa è di evitare la cresta, e procedere di traverso lungo una specie di sentiero/avvallamento che sale obliquo, e di riportarsi in costa sul sentiero. Adesso questa variante è mappata. Per la discesa, è possibile che continuando a seguire la cresta oltre la cima, si raggiungano dei prati "fattibili" in bici. L'immagine qui accanto mostra la mappa della pendenza.

La discesa inizia dove decidete di mollare la bici. La discesa freeride nel prato è probabilmente più semplice rispetto al sentiero decisamente roccioso. Tenete però presente che l'erba può essere decisamente scivolosa.

Ritornati all'inizio del sentiero dopo il lastricato, si scende diretti al Rifugio Vaccaro per una labile traccia di sentiero.

Dal rifugio si ridiscende per la cementata, o accanto alla stessa per il prato, fino a prendere il sentiero 240A. Un bel S2, con un breve tratto S3, che si connette al sentiero 240 che scende dalla Scala della Forcella. Si continua quindi per facili mulattiere S1 e S2 fino a Parre.

Sia durante la salita che la discesa ci sono sorgenti.

Cima Vaccaro Freeride, Parre
Salita Parre, Cima Vaccaro (ciclabilità 70%)

530 George

Discesa in Val Seriana dal Rifugio Monte Cavlera fino a Vertova.

Eccellente variante del sentiero 530 con un bel tratto enduro chiamato George.

Salita classica su asfalto per il Rifugio Monte Cavlera, dove si prende il sentiero 530.

La discesa segue inizialmente il sentiero 530, un bel S1 fino alla Strada dei Grom. Si segue in discesa la cementata fino all'imbocco a sinistra della continuazione del 530.

Dopo aver lasciato la cementata, se si prende verso destra, si continua per il sentiero 530. E' una valida variante, con be tratti S2 e qualche passaggio S3. E' il percorso descritto nella guida di Panseri. Ha il difetto che termina ben sopra Vertova e richiede di scendere per vari tratti su asfalto. Si può però fare questo tratto, e poi risalire fino a questo punto.

Se invece si prende verso sinistra, si continua per il sentiero George, decisamente bello. Qualche tratto in costa iniziale, ma poi bei flow S2, con passaggi S3. Ci sono anche vari drop preparati. Attenzione che non sono banali. Uno in particolare è sopra i 2 metri.

E' completamente esposto a Sud/Est e si asciuga in fretta.

530 George
530 Original (tratto)

Apache

Discesa in Maresana da Pozza del Colle a Nese.

Sentiero flow con alcuni elementi tecnici S2. Si sviluppa sotto la discesa Cowboy.

E' esposto a Nord, e quindi richiede tempo per asciugarsi. Aspettate almeno 72 ore dall'ultima pioggia.

Cowboy

Discesa in Maresana da Pozza del Colle a Nese.

Sentiero flow senza particolari difficoltà a parte qualche tornante iniziale, comunque facile. Ha lo stesso avvicinamento del FarWest. Si sviluppa sopra la discesa Apache.

E' esposto a Nord, e quindi richiede tempo per asciugarsi. Aspettate almeno 72 ore dall'ultima pioggia.

Borderline

Discesa sul Monte Canto che dalla chiesetta di Santa Barbara scende verso Somasca.

Discesa ripida con elementi tecnici S3, più scorrevole nella seconda metà. E' un finale alternativo dell' Uccellaia.

Si parte dalla chiesetta di Santa Barbara e si scende verso Est seguendo la prima parte dell'Uccellaia.

Raggiunta la località Le Mazze, si continua in costa per Colle di Monte Albano e si prende a sinistra per la facile discesa S1 chiamata Radici.

Al primo incrocio, non molto visibile, si prende a sinistra dove inizia la discesa Borderline. Segue praticamente la linea di confine tra i comuni di Pontida e Ambivere e questo gli ha dato il nome. E' stato sistemato nel 2020 da lucabi e dario-76. Il primo tratto presenta ripidi S3, ma a seguire diventa un più agevole S2 fino a Somasca.

E' esposto a Nord, e dato i tratti in pendenza e meglio evitare con il bagnato.

California

Discesa sul Monte Canto che dalle case di Canto arriva fino a Predazzi.

Sentiero misto che alterna tratti flow a difficoltà tecniche S2. E' una variante del Rocce con finale differente. Incrocia anche il sentiero Bob.

Il primo tratto è un sali e scendi di avvicinamento, con qualche passaggio tecnico sia in salita che in discesa, che dalle Case di Canto porta fino a Quattro sentieri.

A Quattro sentieri si svolta a sinistra. Qui inizia la discesa Rocce o Muschio con difficoltà S2. Raggiunta la località Falò, riconoscibile per un riparo in legno, si prosegue dritti e più avanti si svolta a destra per il sentiero California, marcato con una cartello in legno. E' principalmente un S1 veloce fino a Predazzi.

E' esposto a Sud e si asciuga in fretta.

Grezia

Discesa sul Monte Canto che dalle case di Canto arriva fino a Roncarro.

Sentiero misto che alterna tratti flow a difficoltà tecniche S2. E' una combinazione del Rocce e Bob con variante di collegamento.

Il primo tratto è un sali e scendi di avvicinamento, con qualche passaggio tecnico sia in salita che in discesa, che dalle Case di Canto porta fino a Quattro sentieri.

A Quattro sentieri si svolta a sinistra. Qui inizia la discesa Rocce o Muschio con difficoltà S2. Raggiunta la località Falò, riconoscibile per un riparo in legno, si svolta a destra per il vero e proprio sentiero Grezia. E' stato sistemato nel 2023 da wile59. E' inizialmente un facile traverso S1, e dopo una secca svolta a sinistra, presenta qualche difficoltà S2. C'è anche un bel drop artificiale.

La discesa si immette nel sentiero Bob, che con un tratto veloce con difficoltà S1 porta a Roncarro.

Al termina della discesa si può prendere il sentiero Cross che da Roncarro riporta a Caneve per un altra risalita.

E' esposto a Sud e si asciuga in fretta.

Bob

Discesa sul Monte Canto che dalle case di Canto arriva fino a Roncarro.

Sentiero misto che alterna tratti flow a difficoltà tecniche fino a S3. La parte finale è in comune con il Grezia.

Il primo tratto è un sali e scendi di avvicinamento, con qualche passaggio tecnico sia in salita che in discesa, che dalle Case di Canto porta fino a Quattro sentieri.

A Quattro sentieri si scollina nel lato Nord, e subito si prende la prima deviazione a sinistra. Qui inizia la discesa Bob, un lungo toboga in un half-pipe di terra che ricorda una pista di bob. Alterna difficoltà tecniche S2, con tratti più flow.

Si raggiunge una radura con un capanno, e si continua la discesa per la strada sterrata sulla sinistra, facendo attenzione a prendere il primo sentiero a sinistra, marcato con segni rossi.

Quando si incrocia ancora la sterrata, si prosegue dritti per un ripidone S3, e una serie di terrazzamenti anch'essi S3. Al termine dei terrazzamenti si svolta a sinistra. Questo tratto di difficoltà elevata si può evitare svoltando a sinistra invece di fare il ripidone, e immettendosi nel Grezia.

La discesa continua senza particolari difficoltà con veloci tratti S1.

Al termina della discesa si può prendere il sentiero Cross che da Roncarro riporta a Caneve per un altra risalita.

E' esposto a Sud e si asciuga in fretta, a parte il toboga iniziale che è sul lato Nord.

Kavastòpoi (Cavatappi)

Discesa nella Valle San Martino dalla cava di Valcava a Perlupario.

Nuova discesa enduro che parte dalla cava di Valcava ed arriva fino a Perlupario. Decisamente flow e veloce. Si incrocia con varie altre discese da Col Pedrino.

Si parte dall'ingresso della cava, scendendo sulla sinistra. Il primo tratto è un traverso di avvicinamento. Inizia poi una parte flow e veloce che incontra il sentiero che arriva da Coldara. Segue la parte DH che presenta possibilità di vari salti e drop (evitabili). Fate attenzione che non sono banali. Occorre essere capaci. Quando il sentiero DH taglia a destra per un ripidone, continuate dritti per un altro lungo tratto flow. Attenzione, che se continuate per la discesa DH, questa diventa decisamente impegnativa e con drop non evitabili.

Dopo un gradone in salita, prendete la prima deviazione a destra. Questo è il nuovissimo Kavastòpoi sistemato a fine 2022 da lucabi e soci. Il nome cavatappi lo descrive bene, essendo un toboga di innumerevoli curve, intermezzate da facili drop. Questi sono più adatti ai principianti, e comunque evitabili. Si conclude con la mulattiera che arriva a Perlupario.

Kavastòpoi (Cavatappi)

Monte Rena, Croce di San Luigi, Merà

Discesa in Valle Seriana dalla cima del Monte Rena, a Croce di San Luigi, Merà e Desenzano.

Sentiero con un ottimo tratto S3 iniziale, a seguire principalmente S2. Questa è una alternativa più bella della discesa nella guida di Maurizio Panseri. La traccia proposta nelle guida è una lunga serie di traversi esposti, interrotti solo da tornanti stretti. Questa traccia è invece decisamente più godibile.

Si sale da Albino passando per Desenzano al Serio. E' una lunga e a tratti ripida cementata. Dal Col del Batés si scende leggermente per un sentiero S1, per continuare la risalita sempre per sentiero fino a Ganda. Ci sono alcuni passaggi tecnici in salita, ma è per la maggior parte facile con una E-Bike. Dal paese di Ganda si raggiunge facilmente la cima del Monte Rena tramite strada.

La discesa parte dalla cima del Monte Rena puntando alle antenne. Raggiunte le antenne, si svolta a sinistra ed inizia un bel ripido e tecnico S3 che termina alla Croce di San Luigi.

Dalla croce prendere il sentiero a sinistra. E' un bel S2 che riporta alla cementata fatta in salita. Ci sono vari incroci e la traccia GPX è fondamentale.

Incrociata la cementata, si prende il facile sentiero S1 per Merà. I primi metri sarebbero in salita a spinta, ma si può evitare quel pezzettino passando la catena della sterrata di fronte, e immettersi nel sentiero dopo pochi metri.

Da Merà si prosegue per facili sentieri S1. Dopo la santella, si incontra un incrocio a 4 sentieri. Prendere il primo a destra in salita, che raggiunge ancora la cementata fatta in precedenza. Il sentiero principale, continua in discesa, ma ha un tratto attrezzato con catena, difficile da passare anche a piedi.

Si scendono pochi metri della cementata, e si immette a sinistra in un altro bel sentiero tecnico S2 che termina ad un torrente. Si risale ancora per sentiero, e si prende la prima deviazione a sinistra (poco visible) che porta nella discesa finale S1 fino a Desenzano.

Monte Rena, Croce di San Luigi, Merà, Desenzano

Rifugio Nicola, Piani di Artavaggio, Fraggio, Sottochiesa con la neve

Discesa in Val Taleggio dal Rifugio Nicola, ai Piani di Artavaggio, Fraggio e Sottochiesa in periodo invernale ed innevato

Discesa adatta al periodo invernale ed innevato. Tenete presente che con la presenza di neve non c'è una traccia fissa da seguire, ma occorre essere pronti ad adattare il giro a seconda della condizioni e quantità della neve. Questo giro è adatto perchè è sempre possibile optare per scendere per una sterrata alternativa.

Si parte da Sottochiesa e tramite asfalto si arriva al Culmine di San Pietro. A parte il primo tratto fino a Olda, la salita è assolata e quindi non si congela. Dal culimine si scende un poco verso Moggio e si prende la sterrata per i Piani di Artavaggio. Questa salita è molto battuta e con poca pendenza, e quindi quella con più probabiltà di essere fattibile in sella. Nonostante questo, tenete in conto che un poco si dovrà spingere comunque, specialmente nella parte finale.

Le salite da Pizzino o Avolasio sono fattibili solo senza o con pochissima neve. Sono infatti più ripide e poco battute.

Dai Piani di Artavaggio seguire la neve battuta per il Rifugio Nicola. Non segue sempre la strada estiva. A volte si riesce a salire in sella, a volte si spinge per una buona parte. Se la salita proprio non è fattibile, si può accorciare tagliando il giro. I pezzi a spinta sono di solito quello iniziale (se la traccia battuta sale diretta senza fare i tornanti), e quello finale. Il video della salita è il caso migliore possibile (inverno 2020/21). Di solito si spinge molto di più.

Dal Rifugio Nicola si ridiscende ai Piani di Artavaggio. A seconda della quantità di neve si possono fare sentieri o scendere dalla strada fatta in salita.

Dai Piani di Artavaggio si può prendere il sentiero 150 per Fraggio. Anche in questo caso a seconda della quantità di neve, si può alternativamente scendere per la strada. Nel video ho preso il sentiero molto in basso dato che c'era molta neve (inverno 2022/23). In altri casi si può prendere direttamente dall' Albergo Sciatori.

Rifugio Nicola, Piani di Artavaggio, Fraggio, Sottochiesa
Salita Moggio, Piani di Artavaggio, Rifugio Nicola

Tribulina di Ganda, 522, Gazzaniga

Discesa in Valle Seriana dalla Tribulina da Ganda a Gazzaniga, per il sentiero 522 lunga la Valle Plaz.

Sentiero principalmente S2, con un breve tratto S2. E' un po' affossato nella la valle. Finale con varie cementate.

Si sale da Gazzaniga, con alcuni tratti a spinta su sentiero per arrivare a Merà. Si continua per cementate, a tratti ripide. Dal Col del Batés si scende leggermente per un sentiero S1, per continuare la risalita sempre per sentiero fino a Ganda. Ci sono alcuni passaggi tecnici in salita, ma è per la maggior parte facile con una E-Bike.

Da Ganda si passa dal cimitero, e si continua per facili sentieri sali e scendi fino alla Tribulina di Ganda.

La discesa inizia dala tribulina, ripercorrendo a ritroso un tratto S1. Si prende la prima deviazione a destra, più tecnica S2, che si ricongiunge al sentiero 522. Un facile S1. Dopo aver incrociato una cementata il sentiero incrementa di difficoltà. Un lungo tratto S2 per la Valle Plaz ed un finale S3.

Raggiunta la Chiesa del Cuore Immacolato, si contiuna per sterrata e con un largo sentiero S2 e tratti in asfalto si raggiunge la Chiesa di San Rocco. Si conclude con cementate e un breve tratto a sentiero S1

Tribulina di Ganda, 522, Valle Plaz, Gazzaniga
Salita Gazzaniga, Merà, Tribulina di Ganda

Monte Poieto, Amora, Petello

Discesa in Val Seriana dal Monte Poieto a Amora, Petello, Albino.

Sentiero S2 con punte S3 nel finale. Discesa gemella di Camocco.

Si può salire da Albino come nel percorso di Camocco o da Aviatico. Da Aviatico è una sterrata breve ma decisamente ripida, più indicata per E-Bike. Volendo si può prendere la combinazione funivia e bindonvia per evitare la fatica.

Dal pianoro del Monte Poieto si scende per il ripido pratone fino a Cà de Spì. Alcuni tratti S2 per la pendenza. Raggiunta la cementata, si risale fino al primo incrocio e si prende la prima deviazione a sinistra fino alla Baita dell'Angel.

Dalla baita riprende il sentiero, dopo un primo tratto nel prato, diventa un tecnico S2, finale flow S1. Velocemente si raggiunge Amora e si scende ad Amora Bassa seguendo le mulattiere. Alla santella si prende il sentiero 537 che si innesta nella discesa di Camocco.

Per variare il finale, quando inizia la cementata che scende per tornanti, la traccia segue dei tagli S3, più impegnativi, che portano direttamente a Petello. Da qui per asfalto si scende ad Albino.

Monte Poieto, Amora, Petello
Salita Aviatico, Monte Poieto

Anello delle Contrade di Capizzone

Itinerario ad anello in Valle Imagna lungo il sentiero Anello delle Contrade di Capizzone.

Itinerario escursionistico promosso dal Comune di Capizzone. E' nato principalmente per l'escursionismo a piedi, ma è fattibile anche in MTB. Non è un percorso discesistico, sono più trasferimenti e sali scendi. Date le numerose salite per sentieri, una E-Bike e una buona tecnica di salità sono decisamente consigliate, altrimenti rischiate di farlo a piedi.

Il giro si effettua in senso orario. Il sentiero è marcato con cartelli indicatori per entrambi i versi di percorrenza, ma mancano ad alcuni incroci. La traccia GPS è quindi consigliata.

La traccia ha uan modica rispetto al sentiero pedonale originale. Non si raggiunge la località Prati della Testa dato che la discesa per Premasone sarebbe troppo difficile e con vari tratti a piedi.

Si parte dal parcheggio con il Monumento deli Alpini di Capizzone , e si procede per Camoneone, Muracca, Cabasso, Chiesa Capizzone, Le Grate, Botta, Cà Opolo, Como, Tomba del Partigiano, Chignolo, Carminati, Pedrino, Cabignone si prende la ciclabile fino a Medega e si risale su aslfato fino al punto di partenza.

Anello delle Contrade di Capizzone