Rifugio Nicola, Corno Zuccone, 151B, Pizzino, Sottochiesa

Discesa in Val Taleggio dal Rifugio Nicola, al Corno Zuccone, per il sentiro 158B fino a Sottochiesa

Discesa S2 che alterna tratti flow a tecnici.

Si parte da Sottochiesa e tramite asfaltata si raggiunge Pizzino. Si sale per sterrata fino ai Piani di Artavaggio. Si prosegue la salita su ripida sterrata fino al Rifugi Nicola.

Dal rifugio inizia la discesa che segue in parte la pista da sci e prosegue per altri sentieri S2 fino ai Piani di Artavaggio.

Si segue la sterrata in discesa verso Avolasio. Attenzione a prendere la deviazione a sinistra con indicazione 151. Si continua sempre per sterrata fino all'inizio del sentiero 152. Ancora per sterrata, che però si lascia alla prima curva a sinistra per continuare nel pianoro erboso. Si aggira la collinetta sulla destra e si riconnette al sentiero 152 che passa sul lato destro del Corno Zuccone.

Allo spiazzo erboso, si prosegue dritto seguendo una labile traccia di sentiero nell'erba. All'ingresso nel bosco il sentiero diventa più evidente. Ci si connette al sentiero 151B, che in costa prosegue la discesa con alcuni tratti tecnici S2.

Ci si riconnette alla sterrata che porta a Reggetto. Si prosegue con la veloce mulattiera S1 per San Bartolomeo, e tramite un bel traverso si raggiunge Salzana ed in salita Pizzino.

Si scende dalla mulattiera della chiesa fino a Sottochiesa

Rifugio Nicola, Piani di Artavaggio, Corno Zuccone, 151B, Reggetto
Salita Pizzino, Piani di Artavaggio, Rifugio Nicola

Sentiero della Cultura Casearia di Corna Imagna

Itinerario ad anello in Valle Imagna lungo il sentiero della Cultura Casearia di Corna Imagna.

Itinerario escursionistico promosso dal CAI e dal GAL Valle Brembana. E' nato principalmente per l'escursionismo a piedi, ma è fattibile anche in MTB. Non è un percorso discesistico, a parte la discesa finale (difficoltà massima S2), sono più trasferimenti e sali scendi. Date le numerose salite per sentieri, una E-Bike e una buona tecnica di salità sono decisamente consigliate, altrimenti rischiate di farvi molti tratti a piedi.

La traccia ha delle modifiche rispetto al sentiero pedonale originale per migliorare la ciclabilità in salita. In particolare da Ca Taicco si sale a Recudino per un sentiero secondario e non per la mulattiera principale.

Il giro si effettua in senso antiorario. Il sentiero è ben marcato dal CAI, ma la traccia GPS è consigliata per i numerosi incroci.

Si parte da Corna Imagna e tramite mulattiere si arriva a Canito, dove inizia un lungo sali e scendi per sentieri che ci porta nei pressi di Ca’ Taiocchi. Inizia la risalita su sentiero fino a Recudino incrociando una sterrata che porta fino a San Pietro. Breve discesa, ed ancora risalite per sterrate e sentieri fino alla Chiesa di Blello, Curnino Alto terminando alla Bocchetta di Piazzacava.

Inizia la discesa per un sentiero tecnico misto flow S1, con punte S2. Si passa nei pressi di Ca Gavaggio e si chiude l'anello a Corna Imagna.

Ulteriori informazioni le trovate nella pagina del CAI.

Sentiero della Cultura Casearia di Corna Imagna

Rifugio Nicola, Corno Zuccone, Fraggio

Discesa in Val Taleggio dal Rifugio Nicola, al Corno Zuccone fino a Fraggio e Sottochiesa

Discesa con alcuni tratti tecnici ma brevi. Principalmente S2, con alcuni passaggi S3.

Si parte da Sottochiesa e tramite asfaltata si raggiunge Quindicina. Si sale per cementata fino al Rifugio Gherardi. Si continua per facili sentieri con sali e scendi fino ai Piani di Artavaggio. Si prosegue la salita su ripida sterrata fino al Rifugi Nicola.

Dal rifugio inizia la discesa che segue la pista da sci. E' un facile S1, con alcuni tratti S2 per sassi smossi. Si ritorna velocemente ai Piani di Artavaggio. Si segue la sterrata in discesa verso Avolasio. Attenzione a prendere la deviazione a sinistra con indicazione 151. Si continua sempre per sterrata fino all'inizio del sentiero 152. Ancora per sterrata, che però si lascia alla prima curva a sinistra per continuare nel pianoro erboso. Si aggira la collinetta sulla destra e si riconnette al sentiero 152 che passa sul lato destro del Corno Zuccone.

Con la vetta sulla sinistra, si lascia il sentiero 152 e si svolta a destra. Qui c'è il tratto più tecnico S2 con alcuni passaggi S3 che finisce su una sterrata. Seguire fedelmente la traccia per i numerosi incroci e tratti per sentieri poco frequentati che portano fino a Fraggio. Nell'ultima discesa S2, fate attenzione a un punto esposto. Da Fraggio si scende per la mulattiera principale, ma con una deviazione a sinistra si risale velocemente a Pizzino. Con facili mulattiere S1 si giunge a Sottochiesa.

Rifugio Nicola, Piani di Artavaggio, Corno Zuccone, Fraggio
Salita Quindicina, Rifugio Gherardi, Piani di Artavaggio, Rifugio Nicola

Cima di Piazzo, Rifugio Gherardi, Fraggio

Discesa in Val Taleggio dalla Cima di Piazzo all Bocchetta Reghadur, Rifugio Gherardi, Fraggio e Sottochiesa

Percorso in quota e discesa tecnica S2, a tratti S3.

Si parte da Sottochiesa e tramite asfalto si raggiunge Pizzino. Poco oltre inizia la sterrata che porta fino ai Piani di Artavaggio e al Rifugio Nicola. Dal rifugio si prosegue per il pianoro a Nord, e si risale con tratti a spinta lungo la cresta. Alla bocchetta, si risale lungo il sentiero a sinistra. Dopo il primo tratto a spinta, si pedala fino alla Cima di Piazzo.

Dalla cima si scende lungo la cresta Sud per il facile il pratone S2. C'è solo una labile traccia di sentiero, ma basta seguire la cresta. Nel tratto prima della bocchetta, la difficoltà aumenta ad S3 per la pendenza. Quando diventa eccessiva, girare a destra/Ovest tagliando in costa lungo il prato fino a ricongiungersi al sentiero fatto in salita.

Raggiunta la bocchetta, non scendere lungo la cresta Sud, ma prendere il sentiero più facile a destra/Ovest. E' un S2 con qualche sasso smosso nel tratto iniziale. Raggiungere il pianoro sopra il Rifugio Nicola.

Si prosegue lungo il sentiero 101, costeggiando il versante Nord del Monte Sodadura. E' un lungo sentiero S1 in costa con qualche sali e scendi. Si prosegue per il Passo Sodadura fino alla Bocchetta Regadur.

Dalla bocchetta inizia la discesa. E un tecnico S2, ma occorre fare attenzione ad alcuni punti esposti. Dai prati dei Piani di Alben diventa un facile S1 che porta al Rifugio Gherardi. Si continua con facili S1 tra i prati, con un tratto finale S2 per arrivare a Quindicina dove arriva la strada asfaltata.

Per evitare l'asfalto la traccia continua tra i campi connettendo vari tratti di sentiero usati per raggiungere le varie cascine. Se c'è erba altra potrebbe non essere possibile fare questo tratto, ma si può scendere per l'asfalto per un pezzo e rientrare poco più avanti all'incrocio per Fraggio.

Da località Cavrossen ci si connette a una mulattiera S1 che riporta sulla strada asfaltata fatta in precedenza in salita. Si sale ancora per un breve tratto prendendo la prima deviazione a sinistra che porta al borgo di Fraggio tramite cementata.

Da Fraggio ricomincia la discesa per facili mulattiere S1 passando per il Santuario di Salzana e che riportano a Sottochiesa.

Cima di Piazzo, Bocchetta Regadur, Rifugio Gherardi, Fraggio, Sottochiesa
Salita Pizzino, Piani di Artavaggio, Rifugio Nicola, Cima di Piazzo
Panorama dalla Cima di Piazzo